Jingge Dong
Laura Pugno
Aleksander Veliscek
Lucia Veronesi
residenza 22 maggio — 9 giugno 2023
mostra 10 giugno — 9 luglio 2023
Officina Malanotte è un progetto di arte contemporanea e di riattivazione culturale del territorio a Tezze di Piave, nella campagna della Marca trevigiana, ideato e prodotto dalla Tenuta Bonotto Delle Tezze. La seconda edizione, a cura di Daniele Capra, ha visto la realizzazione di una residenza d’artista, una mostra e degli incontri per far dialogare il mondo dell’arte, della cultura e del vino negli ambienti storici dell’azienda, che per l’occasione sono diventati gli studi degli artisti Jingge Dong, Laura Pugno, Aleksander Velišček e Lucia Veronesi. Un’esperienza di arte e convivenza che intende valicare i confini fisici della tenuta, amplificando le connessioni, il dialogo con il territorio e le sue comunità.
Officina Malanotte nasce per rimettere al centro dell’attenzione i luoghi rurali periferici e distanti dallo sguardo. Dopo una prima edizione svolta presso un capannone industriale – un’officina meccanica costruita negli anni del boom economico – i quattro artisti invitati nel 2023 hanno sviluppato la loro ricerca negli spazi affacciati sul 'cortivo' cinquecentesco della cantina. Il cortile è il centro della vita lavorativa dell’azienda, ne è il cuore pulsante, il luogo comune d’incontro su cui sono affacciati gli uffici, le cantine di vinificazione e affinamento, e l’enoteca. Ed è anche il posto delle relazioni, della convivialità e del piacere, nel quale potersi confrontare, a fine giornata, rilassandosi di fronte a un bicchiere di vino.
Per un periodo di tre settimane Jingge Dong, Laura Pugno, Aleksander Veliscek e Lucia Veronesi hanno lavorato a stretto contatto misurandosi con questi luoghi e la loro storia, con la famiglia, con il contesto paesaggistico e naturale del piccolo centro trevigiano. Non sono mancate visite in studio realizzate per gli addetti ai lavori del mondo dell’arte – curatori, galleristi, collezionisti e colleghi artisti – e confronti con alcune delle realtà culturali, del mondo del vino e del lavoro attive nel territorio, che hanno preso forma attraverso appuntamenti mirati, degustazioni e artperitivi. Officina Malanotte è stata inoltre l’occasione per degustare un inedito vino, realizzato da Bonotto Delle Tezze appositamente per la residenza. Il progetto è, da parte dell’azienda, una forma di restituzione culturale al luogo in cui l’azienda ha avuto la possibilità di crescere.
JINGGE DONG
La pittura di Jingge Dong (Pechino, 1989) è caratterizzata dalla centralità del colore e da una figurazione accennata e onirica. Nelle sue tele episodi ispirati alla pittura classica orientale, basata sul disegno, si mescolano liberamente ad aree astratte occupate da campiture cromatiche uniformi delicatamente delineate. Ha esposto presso la Gallerie Triangle, Mosca, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, L’Ariete Artecontemporanea, Bologna, Museo Giovanni Fattori, Livorno, Rocca Malatestiana, Fano, Artcurial, Milano, Rave Residency, Trivignano, A plus A, Venezia. Ha vinto il Premio Mestre (2021) e il premio Ora (2018). Vive e lavora a Venezia.
LAURA PUGNO
La pratica artistica di Laura Pugno (Trivero, 1975) nasce da un interesse verso il paesaggio e l’elemento naturale, ma anche le modalità e i processi con cui essi entrano in relazione con la presenza umana. Le sue opere, che spaziano dal disegno alla fotografia, dalla scultura al video, sono dotate di una narrazione pacata e spiazzante, in cui lo spettatore è messo in una condizione di incertezza interpretativa. Ha esposto presso Centre d’Art Contemporain, Ginevra, Muse, Trento, Galleria Alberto Peola, Mart, Rovereto, Torino, Nida Art Colony’Kiosk, Vilnius, Man, Nuoro, Fondazione Zegna, Trivero, Fondazioe Sandretto Re Rebaudengo, Torino, Srisa Gallery, Firenze, Fondazione Pistoletto, Biella, Magasin, Grenoble. Vive e lavora a Torino.
ALEKSANDER VELISCEK
La produzione pittorica di Aleksander Velišček (Šempeter pri Gorici. 1982) è basata sull’accostamento di testo e contenuto visivo e sull’analisi dell’uso politico dell’immagine. Le sue opere, sviluppate in cicli e dotate di una sottile ironia, contengono spesso riferimenti alla storia della pittura e dell’arte. Ha esposto presso le Obalne Galerije, Capodistria, Casa Testori, Novate, A plus A, Venezia, Galleria Regionale Spazzapan, Gradisca d'Isonzo, Santa Maria della Scala, Siena, Monitor Gallery, Roma, Marselleria, Milano, Teatrino di Palazzo Grassi, Venezia, Tulla Culture Center, Tirana, Kunsthaus, Graz, Museo Revoltella, Trieste, Cité Internationale des Arts, Parigi, Viafarini, Milano, Villa Manin, Codroipo. Vive e lavora a Vipolže e Milano.
LUCIA VERONESI
La ricerca di Lucia Veronesi (Mantova, 1975) si sviluppa da uno spiccato estro narrativo, che si condensa sia in lavori di natura bidimensionale, realizzati a collage o con tessuti, che nel video. Le sue opere, caratterizzate dall’interesse verso gli aspetti sociologici e antropologici dell’immagine, sono materiche e spesso dotate e di una carica sensuale. Ha esposto presso D3082, Venezia, Fondazione Pino Pascali, Polignano a Mare, Barriera, Milano, Yellow, Varese, Mars, Milano, Galerie Alberta Pane, Venezia, Fondazione Querini Stampalia, Venezia, A plus A, Venezia, Fondazione Michetti, Francavilla, Fonderia Battaglia, Milano, Video Art Summers Nights, Tel Aviv, Fabbrica del Vapore, Milano, Fondazione Merz, Torino, Galleria di Arte Moderna, Udine. Vive e lavora a Venezia.
Con il patrocinio di
Jingge Dong
Laura Pugno
Aleksander Veliscek
Lucia Veronesi
residenza 22 maggio — 9 giugno 2023
mostra 10 giugno — 9 luglio 2023
Officina Malanotte è un progetto di arte contemporanea e di riattivazione culturale del territorio a Tezze di Piave, nella campagna della Marca trevigiana, ideato e prodotto dalla Tenuta Bonotto Delle Tezze. La seconda edizione, a cura di Daniele Capra, ha visto la realizzazione di una residenza d’artista, una mostra e degli incontri per far dialogare il mondo dell’arte, della cultura e del vino negli ambienti storici dell’azienda, che per l’occasione sono diventati gli studi degli artisti Jingge Dong, Laura Pugno, Aleksander Velišček e Lucia Veronesi. Un’esperienza di arte e convivenza che intende valicare i confini fisici della tenuta, amplificando le connessioni, il dialogo con il territorio e le sue comunità.
Officina Malanotte nasce per rimettere al centro dell’attenzione i luoghi rurali periferici e distanti dallo sguardo. Dopo una prima edizione svolta presso un capannone industriale – un’officina meccanica costruita negli anni del boom economico – i quattro artisti invitati nel 2023 hanno sviluppato la loro ricerca negli spazi affacciati sul 'cortivo' cinquecentesco della cantina. Il cortile è il centro della vita lavorativa dell’azienda, ne è il cuore pulsante, il luogo comune d’incontro su cui sono affacciati gli uffici, le cantine di vinificazione e affinamento, e l’enoteca. Ed è anche il posto delle relazioni, della convivialità e del piacere, nel quale potersi confrontare, a fine giornata, rilassandosi di fronte a un bicchiere di vino.
Per un periodo di tre settimane Jingge Dong, Laura Pugno, Aleksander Veliscek e Lucia Veronesi hanno lavorato a stretto contatto misurandosi con questi luoghi e la loro storia, con la famiglia, con il contesto paesaggistico e naturale del piccolo centro trevigiano. Non sono mancate visite in studio realizzate per gli addetti ai lavori del mondo dell’arte – curatori, galleristi, collezionisti e colleghi artisti – e confronti con alcune delle realtà culturali, del mondo del vino e del lavoro attive nel territorio, che hanno preso forma attraverso appuntamenti mirati, degustazioni e artperitivi. Officina Malanotte è stata inoltre l’occasione per degustare un inedito vino, realizzato da Bonotto Delle Tezze appositamente per la residenza. Il progetto è, da parte dell’azienda, una forma di restituzione culturale al luogo in cui l’azienda ha avuto la possibilità di crescere.
JINGGE DONG
La pittura di Jingge Dong (Pechino, 1989) è caratterizzata dalla centralità del colore e da una figurazione accennata e onirica. Nelle sue tele episodi ispirati alla pittura classica orientale, basata sul disegno, si mescolano liberamente ad aree astratte occupate da campiture cromatiche uniformi delicatamente delineate. Ha esposto presso la Gallerie Triangle, Mosca, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, L’Ariete Artecontemporanea, Bologna, Museo Giovanni Fattori, Livorno, Rocca Malatestiana, Fano, Artcurial, Milano, Rave Residency, Trivignano, A plus A, Venezia. Ha vinto il Premio Mestre (2021) e il premio Ora (2018). Vive e lavora a Venezia.
LAURA PUGNO
La pratica artistica di Laura Pugno (Trivero, 1975) nasce da un interesse verso il paesaggio e l’elemento naturale, ma anche le modalità e i processi con cui essi entrano in relazione con la presenza umana. Le sue opere, che spaziano dal disegno alla fotografia, dalla scultura al video, sono dotate di una narrazione pacata e spiazzante, in cui lo spettatore è messo in una condizione di incertezza interpretativa. Ha esposto presso Centre d’Art Contemporain, Ginevra, Muse, Trento, Galleria Alberto Peola, Mart, Rovereto, Torino, Nida Art Colony’Kiosk, Vilnius, Man, Nuoro, Fondazione Zegna, Trivero, Fondazioe Sandretto Re Rebaudengo, Torino, Srisa Gallery, Firenze, Fondazione Pistoletto, Biella, Magasin, Grenoble. Vive e lavora a Torino.
ALEKSANDER VELISCEK
La produzione pittorica di Aleksander Velišček (Šempeter pri Gorici. 1982) è basata sull’accostamento di testo e contenuto visivo e sull’analisi dell’uso politico dell’immagine. Le sue opere, sviluppate in cicli e dotate di una sottile ironia, contengono spesso riferimenti alla storia della pittura e dell’arte. Ha esposto presso le Obalne Galerije, Capodistria, Casa Testori, Novate, A plus A, Venezia, Galleria Regionale Spazzapan, Gradisca d'Isonzo, Santa Maria della Scala, Siena, Monitor Gallery, Roma, Marselleria, Milano, Teatrino di Palazzo Grassi, Venezia, Tulla Culture Center, Tirana, Kunsthaus, Graz, Museo Revoltella, Trieste, Cité Internationale des Arts, Parigi, Viafarini, Milano, Villa Manin, Codroipo. Vive e lavora a Vipolže e Milano.
LUCIA VERONESI
La ricerca di Lucia Veronesi (Mantova, 1975) si sviluppa da uno spiccato estro narrativo, che si condensa sia in lavori di natura bidimensionale, realizzati a collage o con tessuti, che nel video. Le sue opere, caratterizzate dall’interesse verso gli aspetti sociologici e antropologici dell’immagine, sono materiche e spesso dotate e di una carica sensuale. Ha esposto presso D3082, Venezia, Fondazione Pino Pascali, Polignano a Mare, Barriera, Milano, Yellow, Varese, Mars, Milano, Galerie Alberta Pane, Venezia, Fondazione Querini Stampalia, Venezia, A plus A, Venezia, Fondazione Michetti, Francavilla, Fonderia Battaglia, Milano, Video Art Summers Nights, Tel Aviv, Fabbrica del Vapore, Milano, Fondazione Merz, Torino, Galleria di Arte Moderna, Udine. Vive e lavora a Venezia.
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