Officina Malanotte è un laboratorio nato per coniugare le logiche del territorio, la cultura del vino, la storia con le capacità di sperimentazione e contaminazione proprie del linguaggio artistico contemporaneo. Il nome del progetto fonde insieme l’idea della fucina, dell’operosità e del lavoro con il toponimo di Borgo Malanotte, nucleo antico di Tezze di Piave che dà origine anche al Malanotte del Piave Docg.
Officina Malanotte nasce per rimettere al centro dell’attenzione i luoghi rurali periferici e distanti dallo sguardo. Dopo la prima edizione del 2022, ospitata in un grande capannone industriale ai margini della tenuta – un’officina meccanica costruita negli anni del boom economico, da cui il progetto ha preso il nome – e quella del 2023, che si è ampliata negli spazi affacciati sul cortivo cinquecentesco della cantina, cuore pulsante della vita lavorativa dell’azienda, nel 2024 la manifestazione conferma la propria centralità nella tenuta e occuperà nuovi spazi di lavoro, dettati anche dalle esigenze specifiche delle diverse pratiche artistiche coinvolte.
Immancabilmente, la degustazione del vino sarà parte integrante della residenza: anche quest’anno, infatti, creerà opportunità per brindare con una selezione speciale di 200 bottiglie “da officina”, realizzate per l’occasione e caratterizzate da un’etichetta disegnata appositamente per l’edizione 2024 di Officina Malanotte.
“Officina Malanotte - spiega Antonio Bonotto delle Tezze, titolare della tenuta insieme alla moglie Vittoria - è già diventato parte integrante della nostra attività. L’anno scorso è entrato ancora più a contatto con la tenuta, determinando un’interazione quotidiana con le attività dell’azienda e ci ha stimolati a continuare a proporre durante tutto l’anno svariate attività culturali come spettacoli teatrali, concerti, incontri, presentazioni di libri, mercatini. Facciamo tutto questo perché siamo mossi dal desiderio autentico, dalla passione e dalla volontà di dedicarci e restituire qualcosa alla nostra comunità locale. L'obiettivo di questo progetto è infatti che gli artisti invitati vivano il paese: che frequentino il bar, che vadano in panetteria, che si facciano parte della vita cittadina.”
Officina Malanotte è un laboratorio nato per coniugare le logiche del territorio, la cultura del vino, la storia con le capacità di sperimentazione e contaminazione proprie del linguaggio artistico contemporaneo. Il nome del progetto fonde insieme l’idea della fucina, dell’operosità e del lavoro con il toponimo di Borgo Malanotte, nucleo antico di Tezze di Piave che dà origine anche al Malanotte del Piave Docg.
Officina Malanotte nasce per rimettere al centro dell’attenzione i luoghi rurali periferici e distanti dallo sguardo. Dopo la prima edizione del 2022, ospitata in un grande capannone industriale ai margini della tenuta – un’officina meccanica costruita negli anni del boom economico, da cui il progetto ha preso il nome – e quella del 2023, che si è ampliata negli spazi affacciati sul cortivo cinquecentesco della cantina, cuore pulsante della vita lavorativa dell’azienda, nel 2024 la manifestazione conferma la propria centralità nella tenuta e occuperà nuovi spazi di lavoro, dettati anche dalle esigenze specifiche delle diverse pratiche artistiche coinvolte.
Immancabilmente, la degustazione del vino sarà parte integrante della residenza: anche quest’anno, infatti, creerà opportunità per brindare con una selezione speciale di 200 bottiglie “da officina”, realizzate per l’occasione e caratterizzate da un’etichetta disegnata appositamente per l’edizione 2024 di Officina Malanotte.
“Officina Malanotte - spiega Antonio Bonotto delle Tezze, titolare della tenuta insieme alla moglie Vittoria - è già diventato parte integrante della nostra attività. L’anno scorso è entrato ancora più a contatto con la tenuta, determinando un’interazione quotidiana con le attività dell’azienda e ci ha stimolati a continuare a proporre durante tutto l’anno svariate attività culturali come spettacoli teatrali, concerti, incontri, presentazioni di libri, mercatini. Facciamo tutto questo perché siamo mossi dal desiderio autentico, dalla passione e dalla volontà di dedicarci e restituire qualcosa alla nostra comunità locale. L'obiettivo di questo progetto è infatti che gli artisti invitati vivano il paese: che frequentino il bar, che vadano in panetteria, che si facciano parte della vita cittadina.”
© OFFICINA MALANOTTE, 2024 | Privacy policy
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