Jingge Dong, Catch the Nine Tails, 2022, olio e acrilico su tela, 200 x 320 cm, courtesy dell’artista
Jingge Dong, 60 ton angel falls to the earth, 2022, olio e acrilico su tela, 300 x 200 cm, courtesy dell’artista
Jingge Dong, In search of auspicious sign #2, 2022, olio su tela, 150 x 200 cm, courtesy dell’artista
Jingge Dong, Echo, 2022, olio su tela, 50 x 60 cm, courtesy dell’artista
Jingge Dong, Tina's dream, 2022, olio su tela, 60 x 50 cm, courtesy dell’artista
JINGGE DONG
La pittura di Jingge Dong (Pechino, 1989) è caratterizzata dalla centralità del colore e da una figurazione accennata e onirica. Nelle sue tele episodi ispirati alla pittura classica orientale, basata sul disegno, si mescolano liberamente ad aree astratte occupate da campiture cromatiche uniformi delicatamente delineate. Ha esposto presso la Gallerie Triangle, Mosca, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, L’Ariete Artecontemporanea, Bologna, Museo Giovanni Fattori, Livorno, Rocca Malatestiana, Fano, Artcurial, Milano, Rave Residency, Trivignano, A plus A, Venezia. Ha vinto il Premio Mestre (2021) e il premio Ora (2018). Vive e lavora a Venezia.
LAURA PUGNO
La pratica artistica di Laura Pugno (Trivero, 1975) nasce da un interesse verso il paesaggio e l’elemento naturale, ma anche le modalità e i processi con cui essi entrano in relazione con la presenza umana. Le sue opere, che spaziano dal disegno alla fotografia, dalla scultura al video, sono dotate di una narrazione pacata e spiazzante, in cui lo spettatore è messo in una condizione di incertezza interpretativa. Ha esposto presso Centre d’Art Contemporain, Ginevra, Muse, Trento, Galleria Alberto Peola, Mart, Rovereto, Torino, Nida Art Colony’Kiosk, Vilnius, Man, Nuoro, Fondazione Zegna, Trivero, Fondazioe Sandretto Re Rebaudengo, Torino, Srisa Gallery, Firenze, Fondazione Pistoletto, Biella, Magasin, Grenoble. Vive e lavora a Torino.
Laura Pugno, Over Time, 2021, video 4K (3 canali), 15’, courtesy di Muse e dell’artista, foto Nadia Pugliese
Laura Pugno, L’attesa, 2020, ghiaccio, 450 x 300 x 20 > 0 cm, courtesy dell’artista, foto Higo studio
Laura Pugno, Abused, 2020, stampa a getto, cioccolato e Toblerone, 28.5 x 38.5 cm, courtesy dell’artista
Laura Pugno, Primati, 2018, poliestere nautico, legno, 150x100 cm ciascuna, courtesy di Giardino Botanico Alpino Saussurea e dell’artista
Laura Pugno, Dominante/Recessivo, 2018, stampa fotografica e poliuretano espanso, 44 x 32 x 119 cm, courtesy dell’artista
Aleksander Velišček, #okboomer, 2022, olio su tela, 60 x 50 cm, courtesy dell’artista
Aleksander Velišček, Borremans-Tuymans, 2021, olio su tela, 50 x 40 cm, collezione privata
Aleksander Velišček, De Chirico-Magritte, 2021, olio su tela, 40 x 50 cm, courtesy dell’artista
Aleksander Velišček, Self-quarantine, 2021, olio su tela, 60 x 50 cm, courtesy dell’artista
Aleksander Velišček, Graffiare il presente, vista della mostra, 2018, Casa Testori, Novate Milanese, courtesy dell’artista
ALEKSANDER VELISCEK
La produzione pittorica di Aleksander Velišček (Šempeter pri Gorici. 1982) è basata sull’accostamento di testo e contenuto visivo e sull’analisi dell’uso politico dell’immagine. Le sue opere, sviluppate in cicli e dotate di una sottile ironia, contengono spesso riferimenti alla storia della pittura e dell’arte. Ha esposto presso le Obalne Galerije, Capodistria, Casa Testori, Novate, A plus A, Venezia, Galleria Regionale Spazzapan, Gradisca d'Isonzo, Santa Maria della Scala, Siena, Monitor Gallery, Roma, Marselleria, Milano, Teatrino di Palazzo Grassi, Venezia, Tulla Culture Center, Tirana, Kunsthaus, Graz, Museo Revoltella, Trieste, Cité Internationale des Arts, Parigi, Viafarini, Milano, Villa Manin, Codroipo. Vive e lavora a Vipolže e Milano.
LUCIA VERONESI
La ricerca di Lucia Veronesi (Mantova, 1975) si sviluppa da uno spiccato estro narrativo, che si condensa sia in lavori di natura bidimensionale, realizzati a collage o con tessuti, che nel video. Le sue opere, caratterizzate dall’interesse verso gli aspetti sociologici e antropologici dell’immagine, sono materiche e spesso dotate e di una carica sensuale. Ha esposto presso D3082, Venezia, Fondazione Pino Pascali, Polignano a Mare, Barriera, Milano, Yellow, Varese, Mars, Milano, Galerie Alberta Pane, Venezia, Fondazione Querini Stampalia, Venezia, A plus A, Venezia, Fondazione Michetti, Francavilla, Fonderia Battaglia, Milano, Video Art Summers Nights, Tel Aviv, Fabbrica del Vapore, Milano, Fondazione Merz, Torino, Galleria di Arte Moderna, Udine. Vive e lavora a Venezia.
Lucia Veronesi, Ildegardica Hallucinalis (Hildegarda Von Bingen), 2023, tessuto non tessuto per piante, tessuti stampati, tessuti, filo, 280 x 220 cm, courtesy dell’artista
Lucia Veronesi, Artica Pictorialis (Marianne North), 2023, tessuto non tessuto per piante, tessuti stampati, tessuti, filo, 240 x 220 cm, courtesy dell’artista
Lucia Veronesi, È successo il mare, 2020, plastica, tessuto, tessuto stampato, filo, cerniera, cinghie, 308 x 350 cm, courtesy dell’artista, foto Augusto Maurandi
Lucia Veronesi, È successo il mare, 2020, tessuti, plastica, tessuti stampati, filo, cerniere, cinghie, fibbie, collages, dimensioni varie, vista dell’installazione, Fondazione Museo Pino Pascali, courtesy dell’artista, foto Marino Colucci
Lucia Veronesi, Cuore Solitario, 2021, collage, ciascuno 43 x 29.7 cm, vista dell’installazione, Alberta Pane, Venezia, courtesy dell’artista, foto Irene Fanizza
JINGGE DONG
Jingge Dong, Catch the Nine Tails, 2022, olio e acrilico su tela, 200 x 320 cm, courtesy dell’artista
Jingge Dong, 60 ton angel falls to the earth, 2022, olio e acrilico su tela, 300 x 200 cm, courtesy dell’artista
Jingge Dong, In search of auspicious sign #2, 2022, olio su tela, 150 x 200 cm, courtesy dell’artista
Jingge Dong, Echo, 2022, olio su tela, 50 x 60 cm, courtesy dell’artista
Jingge Dong, Tina's dream, 2022, olio su tela, 60 x 50 cm, courtesy dell’artista
La pittura di Jingge Dong (Pechino, 1989) è caratterizzata dalla centralità del colore e da una figurazione accennata e onirica. Nelle sue tele episodi ispirati alla pittura classica orientale, basata sul disegno, si mescolano liberamente ad aree astratte occupate da campiture cromatiche uniformi delicatamente delineate. Ha esposto presso la Gallerie Triangle, Mosca, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, L’Ariete Artecontemporanea, Bologna, Museo Giovanni Fattori, Livorno, Rocca Malatestiana, Fano, Artcurial, Milano, Rave Residency, Trivignano, A plus A, Venezia. Ha vinto il Premio Mestre (2021) e il premio Ora (2018). Vive e lavora a Venezia.
LAURA PUGNO
Laura Pugno, Over Time, 2021, video 4K (3 canali), 15’, courtesy di Muse e dell’artista, foto Nadia Pugliese
Laura Pugno, L’attesa, 2020, ghiaccio, 450 x 300 x 20 > 0 cm, courtesy dell’artista, foto Higo studio
Laura Pugno, Abused, 2020, stampa a getto, cioccolato e Toblerone, 28.5 x 38.5 cm, courtesy dell’artista
Laura Pugno, Primati, 2018, poliestere nautico, legno, 150x100 cm ciascuna, courtesy di Giardino Botanico Alpino Saussurea e dell’artista
Laura Pugno, Dominante/Recessivo, 2018, stampa fotografica e poliuretano espanso, 44 x 32 x 119 cm, courtesy dell’artista
La pratica artistica di Laura Pugno (Trivero, 1975) nasce da un interesse verso il paesaggio e l’elemento naturale, ma anche le modalità e i processi con cui essi entrano in relazione con la presenza umana. Le sue opere, che spaziano dal disegno alla fotografia, dalla scultura al video, sono dotate di una narrazione pacata e spiazzante, in cui lo spettatore è messo in una condizione di incertezza interpretativa. Ha esposto presso Centre d’Art Contemporain, Ginevra, Muse, Trento, Galleria Alberto Peola, Mart, Rovereto, Torino, Nida Art Colony’Kiosk, Vilnius, Man, Nuoro, Fondazione Zegna, Trivero, Fondazioe Sandretto Re Rebaudengo, Torino, Srisa Gallery, Firenze, Fondazione Pistoletto, Biella, Magasin, Grenoble. Vive e lavora a Torino.
ALEKSANDER VELISCEK
Aleksander Velišček, #okboomer, 2022, olio su tela, 60 x 50 cm, courtesy dell’artista
Aleksander Velišček, Borremans-Tuymans, 2021, olio su tela, 50 x 40 cm, collezione privata
Aleksander Velišček, De Chirico-Magritte, 2021, olio su tela, 40 x 50 cm, courtesy dell’artista
Aleksander Velišček, Self-quarantine, 2021, olio su tela, 60 x 50 cm, courtesy dell’artista
Aleksander Velišček, Graffiare il presente, vista della mostra, 2018, Casa Testori, Novate Milanese, courtesy dell’artista
La produzione pittorica di Aleksander Velišček (Šempeter pri Gorici. 1982) è basata sull’accostamento di testo e contenuto visivo e sull’analisi dell’uso politico dell’immagine. Le sue opere, sviluppate in cicli e dotate di una sottile ironia, contengono spesso riferimenti alla storia della pittura e dell’arte. Ha esposto presso le Obalne Galerije, Capodistria, Casa Testori, Novate, A plus A, Venezia, Galleria Regionale Spazzapan, Gradisca d'Isonzo, Santa Maria della Scala, Siena, Monitor Gallery, Roma, Marselleria, Milano, Teatrino di Palazzo Grassi, Venezia, Tulla Culture Center, Tirana, Kunsthaus, Graz, Museo Revoltella, Trieste, Cité Internationale des Arts, Parigi, Viafarini, Milano, Villa Manin, Codroipo. Vive e lavora a Vipolže e Milano.
LUCIA VERONESI
Lucia Veronesi, Ildegardica Hallucinalis (Hildegarda Von Bingen), 2023, tessuto non tessuto per piante, tessuti stampati, tessuti, filo, 280 x 220 cm, courtesy dell’artista
Lucia Veronesi, Artica Pictorialis (Marianne North), 2023, tessuto non tessuto per piante, tessuti stampati, tessuti, filo, 240 x 220 cm, courtesy dell’artista
Lucia Veronesi, È successo il mare, 2020, plastica, tessuto, tessuto stampato, filo, cerniera, cinghie, 308 x 350 cm, courtesy dell’artista, foto Augusto Maurandi
Lucia Veronesi, È successo il mare, 2020, tessuti, plastica, tessuti stampati, filo, cerniere, cinghie, fibbie, collages, dimensioni varie, vista dell’installazione, Fondazione Museo Pino Pascali, courtesy dell’artista, foto Marino Colucci
Lucia Veronesi, Cuore Solitario, 2021, collage, ciascuno 43 x 29.7 cm, vista dell’installazione, Alberta Pane, Venezia, courtesy dell’artista, foto Irene Fanizza
La ricerca di Lucia Veronesi (Mantova, 1975) si sviluppa da uno spiccato estro narrativo, che si condensa sia in lavori di natura bidimensionale, realizzati a collage o con tessuti, che nel video. Le sue opere, caratterizzate dall’interesse verso gli aspetti sociologici e antropologici dell’immagine, sono materiche e spesso dotate e di una carica sensuale. Ha esposto presso D3082, Venezia, Fondazione Pino Pascali, Polignano a Mare, Barriera, Milano, Yellow, Varese, Mars, Milano, Galerie Alberta Pane, Venezia, Fondazione Querini Stampalia, Venezia, A plus A, Venezia, Fondazione Michetti, Francavilla, Fonderia Battaglia, Milano, Video Art Summers Nights, Tel Aviv, Fabbrica del Vapore, Milano, Fondazione Merz, Torino, Galleria di Arte Moderna, Udine. Vive e lavora a Venezia.
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